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La pianta che divora lo smog e pulisce la città

Può un fiore pulire l’aria dall’inquinamento?

Ad Amsterdam si sta sperimentando una nuova metodologia che riesce a filtrare lo smog urbano.

Nella città olandese c’è un altissimo livello di inquinamento, una soluzione per salvare l’ambiente e la salute pubblica può esistere nelle piante.

Già sappiamo che ci sono alberi che divorano le polveri sottili come l’acero, l’olmo, il gelso, il frassino e tanti altri; ma anche le piante da interni sono in grado di migliorare la qualità dell’aria e limitare l’inquinamento domestico.

Quali sono le più adatte?

Si sa che l’edera riduce le particelle inquinanti e il biossido di azoto, ma esiste un certo tipo di pianta di caprifoglio che può operare riduzioni più grandi.

La società olandese MyEarth ha creato un concime organico dai rifiuti vegetali della città con il quale è stato modificato un gene nella Green Junkie che ha fatto aumentare la sua capacità in modo da catturare molte più sostanze inquinanti.

Sono iniziati i test nelle strade della capitale olandese che sta attuando un processo virtuoso verso una svolta green, cominciato con l’introduzione, nel trasporto pubblico, di bus a energia elettrica.

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Il gadget che ti dice quanto è inquinata l’aria che respiri

Il suo nome è Atmotube ed è un piccolo dispositivo in grado di monitorare in tempo reale la qualità dell’aria,creata dall’Americana NotAnotherOne

L’Atmotube, disponibile in 2 formati: Atmotube Plus e Atmotube Pro, percepisce i cambiamenti ambientali in tempo reale emettendo allarmi quando sono presenti livelli di inquinanti non sicuri.

Grazie ai suoi nuovi sensori, evoluti rispetto al primo modello del 2015, l’apparecchio percepisce i gas nocivi e una vasta gamma di composti organici volatili (VOC) come acetone, metanolo, benzene, etanolo, toluene, xilene e formaldeide; registra anche la pressione atmosferica, della temperatura e dell’umidità.

Sono rilevati anche i PM1, PM2.5 e PM10 e gli allergeni come polline, fuliggine e spore di muffa.

Molto utile soprattutto per i bambini, gli anziani, gli asmatici e per le persone con problemi respiratori. I dati raccolti dall’apparecchio vengono raccolti in un database globale di crowdsourcing sulla qualità dell’aria.

Gli ideatori:

“Atmotube monitora costantemente l’ambiente circostante, misurando accuratamente l’umidità, la temperatura, un’ampia gamma di composti organici volatili (VOC) come la formaldeide e il benzene e il monossido di carbonio (CO)

Si tratta di dispositivi piccoli che possono essere portati con noi ovunque, fornendoci informazioni in tempo reale sulla qualità dell’aria, l’inquinamento e i gas nocivi del luogo in cui ci troviamo.
Inoltre, tutte le misurazioni dei parametri dell’aria in tempo reale sono accessibili anche dall’app via smartphone insieme all’Air Score personale, che invita a evitare i posti peggiori.”

Attualmente, la prima versione di Atmotube è in vendita al costo di 130€, mentre le due nuove versioni, Pro e Plus, sono in vendita su Indiegogo.