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Come riciclare la Tua sigaretta Elettronica

Uno dei grandi vantaggi delle sigarette elettroniche è che possono essere riciclate, quindi chiunque può smaltirle sapendo che sta facendo qualcosa di positivo per il pianeta terra.

Se l’apparecchiatura elettrica contenuta nelle sigarette elettroniche non viene correttamente riciclata, finirà in una discarica dove le sostanze che compongono il dispositivo potranno fuoriuscire  ed inquinare il suolo e l’acqua.

Ecco alcuni consigli per riciclare le tue sigarette elettroniche in modo responsabile.

Lavaggio

Per lo smaltimento dell’atomizzatore, è importante lavarlo con acqua tiepida prima del riciclo.

È importante lavare il contenitore del liquido prima di riciclarlo insieme ai rifiuti di plastica.

Conoscere la raccolta differenziata

La conoscere delle diverse parti della sigaretta elettronica, ti può aiutare a capire dove devono essere riciclate.

Al momento attuale, anche se può sembrare corretto differenziare lo smaltimento delle diverse parti della sigaretta elettronica,  l’atomizzatore  può essere gettato unitamente alla batteria invece che, a parte, nella plastica o nel vetro.

La batteria della sigaretta elettronica deve essere smaltita come qualsiasi altra batteria da destinare al riciclo. Il riciclaggio delle batterie è estremamente importante, in quanto non devono essere smaltite insieme agli altri tipi di rifiuti.

Preparazione del riciclaggio

Per un corretto riciclaggio delle cartucce, occorre avvolgerle in un materiale biodegradabile prima di smaltirle insieme agli altri rifiuti di plastica. Questa operazione permetterà di evitare la fuoriuscita della nicotina presente all’interno della cartuccia una volta gettata.

Poiché le norme sul riciclaggio possono variare da zona a zona, se non sei sicuro della carretta procedura di riciclaggio, contatta pure il centro di raccolta più vicino a Te.

Ricordati che le sigarette elettroniche contengono elementi dannosi per l’ambiente e per l’uomo, un corretto riciclo è molto importante per l’uomo e soprattutto per il nostro pianeta.

Buone svapate a tutti

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Dove si può fumare la sigaretta elettronica?

Qualche anno fa debuttarono sul mercato le sigarette elettroniche: sono stati in moltissimi ad abbandonare le vecchie “bionde” per passare alle loro sostitute elettroniche.

Dopo un boom iniziale in cui era possibile usare la sigaretta elettronica praticamente ovunque, è ancora possibile svapare dappertutto? Dove si può fumare la sigaretta elettronica?

I luoghi vietati e dove è possibile fumare la sigaretta elettronica

All’inizio chi fumava la sigaretta elettronica non doveva rispettare i limiti che imposti ai fumatori tradizionali, era possibile svapare praticamente ovunque, anche nei locali chiusi o nei mezzi pubblici.

Con il passare del tempo sono nati sempre più dubbi e discussioni su questo dispositivo e anche l’opinione pubblica si è adeguata.

Ad oggi la legge prevede il divieto di svapo all’intero dei locali chiusi, di centri per l’impiego o per la formazione professionale, di scuole di comunità di recupero o di istituti di correzione minorili e di istituzioni scolastiche (paritarie o statali).

Secondo la norma si può fumare la sigaretta elettronica nei locali pubblici, ma il gestore o gli esercenti (o i comandanti di navi e aerei) possono fissare delle loro regole in merito.

I limiti allo svapo

Sui treni di Trentalia, Trenord e Nuovo Trasporto Viaggiatori non si può fumare la sigaretta elettronica;  anche diverse compagnie aeree (tra cui Ryanair, Alitalia, Easy Jet e altre) adottano la stessa politica.

Quindi, carissimi colleghi svapatori, prima di tirare fuori e cominciare a fare le nostre adorate nuvole di vapore, valutate il posto in cui vi trovate, chiedete ai gestori o alle persone che vi sono intorno se il vapore può dare loro fastidio o meno; non vi scordate 2 cose importantissime di cui ognuno dovrebbe abusare a proprio piacimento: buona educazione e rispetto.

Buone svapate a tutti.

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Le sostanze cancerogene nelle sigarette tradizionali

La quantità di sostanze chimiche nelle sigarette è impressionante, la sigaretta contiene circa 4 mila sostanze chimiche, di cui 400 sono tossiche e almeno altre 400 sono cancerogene.

Ecco alcuni ingredienti tossici presenti in ogni sigaretta:

  • Il monossido di carbonio è un gas che deriva dalla combustione del tabacco, diminuisce la quantità di ossigeno nel sangue, comporta  invecchiamento precoce e basso rendimento muscolare.
  • La nicotina è una sostanza psicoattiva, una droga; in 3-10 secondi arriva al cervello e stimola la produzione di dopamina e adrenalina. Causa dipendenza, aterosclerosi , aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa.
  • Il Catrame è formato da idrocarburi che si depositano nei polmoni e nelle vie respiratorie e provoca i “denti gialli”.
  • Le sostanze irritanti del fumo danneggiano le vie respiratorie e interferiscono con l’autodepurazione dei polmoni. Alcune di esse, come l’acido cianidrico, l’acroleina, la formaldeide, gli ossidi di azoto e l’ammoniaca danneggiano le mucose dei bronchi.

Alcune sostanze irritanti presenti nelle sigarette:

Arsenico. È un veleno contenuto anche nei topicidi, danneggia cuore e vasi sanguigni, sistema nervoso e digestivo.
Cadmio. Contenuto anche nelle batterie, danneggia i reni e il rivestimento delle arterie.
Cromo. È responsabile del cancro al polmone e, solitamente, si trova negli smalti e nelle vernici.
Cianuro di idrogeno. Danneggia cuore e vasi sanguigni. 

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La sigaretta contiene molte sostanze dannose per il corpo contenute ,specialmente, nel catrame; queste hanno effetto diretto sui polmoni, sull’apparato respiratorio (cavo orale, gola, corde vocali) e sull’apparato digerente e urinario