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Molti casi di sigarette elettroniche che esplodono..che cosa succede?

L’esplosione di una sigaretta elettronica genera paura nei consumatori di tutto il mondo.

Nelle ultime settimane è stata ritrovata una vittima carbonizzata ma negli ultimi dieci anni sono centinaia i casi!

Lo scorso 5 maggio i vigili del fuoco di S. Petersbourgh, città della Florida, hanno ritrovato un corpo completamente carbonizzato a seguito di un incendio divampato a causa dell’esplosione della sigaretta elettronica che l’uomo stava usando.

La perizia del medico legale ha rilevato all’interno del cranio dell’uomo numerose schegge provenienti dalla batteria che, probabilmente, lo hanno uccso.

Purtroppo non è un caso isolato: negli Stati Uniti sono stati registrati oltre 200 casi negli ultimi 10 anni, molti hanno causato delle lesioni gravi e , nel 20%, permanenti.

Come spesso accade di fronte a questo genere di eventi, la diffusione e la spettacolarizzazione tramite la stampa sta facendo emergere altre situazioni analoghe, e cominciano a spuntare le denunce verso le aziende che commerciano sigarette elettroniche.

Il problema sembra riguardi le batterie dello strumento, spesso sostituite con altre meno costose ma illegali, vendute tramite canali web o commercio non ufficiale.

Non è stato però possibile constatare se sia questo il caso di molte delle esplosioni ufficialmente registrate.

Questo fenomeno ci riporta alla mente quanto è successo nel recente passato per i Cellulari Samsung Galaxy, i quali esplodevano sempre a causa delle batterie difettose.

Il mio personale consiglio, da pluriennale svapatore è di usare sempre articoli originali, non modificare o potenziare la sigaretta, non usare ricambi non originali e soprattutto seguire sempre le istruzioni.

Buone svapate a tutti.

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